LA STANZA DEGLI ABBRACCI, MATTINATA DI EMOZIONI A VILLA PARADISO
11 Gennaio 2021GIAQUINTO (MONTORO): “GRANDE LAVORO DI SQUADRA CON IL CONSORZIO A5”
26 Gennaio 2021“Siamo un modello virtuoso, di supporto ai Comuni che, senza il nostro Consorzio, non sarebbero in grado di fornire servizi sociali di primaria importanza, perché destinati in prima battuta alle fasce deboli”. Michele De Cicco è il presidente dell’Assemblea dell’Ambito, rappresentativa dei 28 comuni aderenti al Consorzio A5. “In questi anni è stato fatto un lavoro di grande importanza, grazie anche allo spirito collaborativo che anima da sempre la nostra assemblea che, di concerto con i sindaci, progetta e programma interventi sociali per l’intero territorio di competenza”.
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Un’unità di intenti che garantisce tempi rapidi per l’approvazione dei progetti, un fattore decisivo per accedere ai fondi comunitari.
Un’unità di intenti che garantisce tempi rapidi per l’approvazione dei progetti, un fattore decisivo per accedere ai fondi comunitari.
Sì, non a caso il Consorzio A5 è diventato un modello in termini di premialità e capacità progettuale, come dimostrato dai fondi che arrivano dalla Regione a sostegno delle tante iniziative messe in campo a sostegno delle fasce più deboli della nostra popolazione. La Regione, del resto, premia le realtà più efficienti, quelle cioè che dimostrano buona capacità progettuale e di spesa. Le risorse, infatti, devono essere ben impiegate, messe rapidamente in circuito.
Prego, continui.
Prego, continui.
Il nostro Consorzio è un vero e proprio incubatore di servizi, capace di incidere positivamente anche sul Pil provinciale. Basti, ad esempio, pensare ai buoni spesa messi a disposizione degli utenti, attraverso una delle tante misure attivate per fronteggiare l’emergenza Covid. Questo sostegno ha spinto e facilitato nuovi acquisti e, quindi, aiutato il commercio, contribuendo concretamente al rilancio della nostra economia.
L’Irpinia e buona parte del mondo sono ancora in piena pandemia. Quanto è stata importante l’azione del Consorzio durante il lockdown e nei lunghi mesi dell’emergenza?
L’Irpinia e buona parte del mondo sono ancora in piena pandemia. Quanto è stata importante l’azione del Consorzio durante il lockdown e nei lunghi mesi dell’emergenza?
Credo che, soprattutto in una congiuntura così complicata come quella che stiamo vivendo da ormai un anno, sia emersa in maniera ancora più netta l’importanza del nostro Consorzio, in grado di garantire servizi sociali e assistenza professionale a centinaia di famiglie. E’ evidente che, senza questo supporto, sarebbe stato ancora più complicato gestire le tante situazioni di crisi emerse soprattutto durante i lunghi mesi del lockdown. Abbiamo cercato di convogliare quante più risorse a sostegno delle misure attivate per fronteggiare l’emergenza. Molti dei fondi destinati a progetti bloccati dalle restrizioni del Covid, sono stati, ad esempio, recuperati e utilizzati per il potenziamento di alcuni servizi sociali strategici che, non di rado, sono stati garantiti da remoto, utilizzando, per quanto possibile, tutti gli strumenti messi a disposizione dalle nuove tecnologie. L’organizzazione e l’operatività del Consorzio hanno consentito in questi mesi di arginare, per quanto possibile, gli effetti negativi di questa terribile pandemia. La partita è ancora aperta, ma sono convinto che, con il contributo di tutti, ne usciremo quanto prima.