GIAQUINTO (MONTORO): “GRANDE LAVORO DI SQUADRA CON IL CONSORZIO A5”

“A Montoro il Coronavirus ha fatto registrare anche 270 contagiati, poi con l’ausilio di Asl, Consorzio dei Servizi Sociali A5, Protezione Civile e le associazioni sul territorio siamo riusciti a contenere i numeri”. Girolamo Giaquinto, sindaco di Montoro, il Comune irpino con la maggiore estensione territoriale ed una popolazione di circa 20mila abitanti, parla di “grande gioco di squadra” alla base della buona resistenza del suo Comune, e di buona parte della provincia, all’emergenza Covid.

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Sindaco, come state affrontando questo delicato momento di emergenza sanitaria e sociale?

Sindaco, come state affrontando questo delicato momento di emergenza sanitaria e sociale?

Grazie ad un grande lavoro di squadra. Devo riconoscere alla popolazione un forte senso di responsabilità che ha permesso di evitare ulteriori conseguenze. Con i fondi Covid abbiamo distribuito pacchi alimentari, sottoscritto un protocollo con la medicina territoriale per l’acquisto di tamponi antigenici da impiegare nello screening del personale scolastico. Supportiamo la popolazione con un numero dedicato 24 ore sui 24 per informazioni sanitarie e di assistenza alla mobilità.

Quale è l’opera del Consorzio A5?

Quale è l’opera del Consorzio A5?

Gli operatori del Consorzio hanno svolto un lavoro molto importante nel momento delicato della quarantena: hanno fornito assistenza psicologica a chi era costretto in casa. La costante opera di screening sul territorio consente infatti di mettere in campo una progettazione che dà risposte alle esigenze di singoli o nuclei familiari in difficoltà. Importanti le iniziative mirate all’assistenza ai giovani. Il lavoro sinergico tra gli operatori del Consorzio e il personale dell’Amministrazione comunale consente di far emergere le situazioni in cui c’è necessità di un intervento: al centro dell’attività ci sono i singoli con le loro fragilità e i nuclei familiari destinatari di assistenza a vario titolo.

Cosa immagina per i prossimi mesi?

Cosa immagina per i prossimi mesi?

L’auspicio è di continuare a lavorare con il Consorzio come fatto fino ad oggi, anzi intensificando, se possibile, gli sforzi: una proposta, alla quale so già che il Direttore De Blasio sta lavorando, è di venire incontro alle spese dei comuni per i minori ricoverati in case famiglia. Siamo certi che l’impegno che stiamo profondendo abbia restituito fiducia nelle istituzioni locali, fugando paure e timori. Insieme, ognuno per la propria parte e le proprie competenze, usciremo presto da questa situazione complicata.