DALLA NIGERIA ALL’IRPINIA PER IL SOGNO DI UNA NUOVA VITA
9 Aprile 2022COZZOLINO (CNR) LANCIA LA DIETA DEI “CINQUE COLORI”
11 Aprile 2022I bambini alla scoperta dell’Irpinia in 3D. E’ la finalità del progetto “Educart 3D” del Consorzio dei Servizi Sociali Ambito A5 di Atripalda gestito dalla Cooperativa La Meridiana. “L’obiettivo – precisa la coordinatrice Roberta Andretti – è favorire la partecipazione dei più piccoli e degli adolescenti al patrimonio artistico e culturale del nostro territorio, sperimentando protocolli innovativi di fruizione, attraverso sistemi tecnologici sofisticati e innovativi”.
Il cuore dell’ idea progettuale è la riproduzione in scala dei monumenti locali, mediante l’utilizzo di una stampante 3D ad alte prestazioni. Attraverso attività laboratoriali ed esperienziali tematiche saranno studiati i monumenti in miniatura che riproducono fedelmente l’architettura e lo stile dell’opera originale. Durate i laboratori tematici, ogni bambino potrà scegliere e personalizzare un’opera in scala con colori e temi preferiti. Tutte le riproduzioni saranno corredate da un testo in braille per bambini ipovedenti e non vedenti.
Il progetto, che si è aperto oggi a Montoro nella sede dell’ex scuola elementare di via Prato nella frazione di Preturo, prevede nove incontri. Andretti sarà affiancata dal collaboratore culturale Francesco Celli e dall’educatrice Carmen Galluccio. I bambini saranno coinvolti anche in visite guidate nei luoghi della cultura e della conoscenza del Patrimonio artistico locale
Sono previsti laboratori di pittura, scultura, ceramica e argilla dove i bambini, sotto la supervisione di esperti del settore, potranno dare la loro libera interpretazione dell’arte, producendo manufatti in ceramica, oggetti in pasta di legno e argilla e dipingendo su tele e cartoncini con tempere, gessetti e colori a olio.
Tutte le attività saranno realizzate in strutture accessibili e che rispettano la normativa vigente in termini di distanziamento sociale e di rispetto dei protocolli di sicurezza per il contenimento dell’emergenza sanitaria da Covid-19. Saranno scelte delle location che oltre a spazi interni offrono la possibilità di realizzare le attività all’aria aperta, favorendo la socializzazione tra i pari e la condivisione di momenti di gioco e di apprendimento informale.