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3 Marzo 2023Il turismo in Irpinia potrà contare su una nuova struttura organizzativa di promozione: la D.M.O. Irpinia (Destination Management Organization).I componenti e la strategia saranno presentati nel corso di due incontri che si terranno rispettivamente a Serino, il 4 marzo alle ore 17 presso l’aula Consiliare in piazza Cicarelli, e a Lacedonia il 5 marzo alle 16.30 presso il Museo Antropologico Visivo Irpino, in via Tribuni 61.
La D.M.O. Irpinia si occuperà di facilitare i rapporti in materia di turismo tra gli enti pubblici e privati, comprese le associazioni che già nel corso dei due appuntamenti potranno aderire. Attraverso i due appuntamenti si completa l’evoluzione del progetto avviato dal Comitato delle Radici Irpine di cui sono stati promotori i seguenti Comuni: Mercogliano, Serino, Lacedonia, Andretta, San Michele di Serino, Monteverde, Santa Lucia di Serino, Santo Stefano del Sole, Salza Irpina, Aiello del Sabato, Cesinali.
Molto nutrita la platea degli interventi che saranno moderati sia a Serino che a Lacedonia dal giornalista Gianni Festa, direttore del Corriere dell’Irpinia. Vincenzo Castaldo Presidente Glocal Think e Coordinatore Comitati delle radici italiane manifesta tutta la sua soddisfazione per una tappa importante: «La D.M.O. Irpinia non è soltanto un obiettivo raggiunto, ma rappresenta soprattutto l’avvio di un processo che ci vedrà protagonisti nel campo del turismo in Irpinia e pronti a collaborare con tutti coloro che si muoveranno nello stesso campo di azione. Il lavoro fatto fino a questo momento ha riscosso molti apprezzamenti anche in ambito ministeriale e proprio sulla scia di una comune strategia cercheremo di operare nell’interesse del territorio».
Pasquale Gallicchio Coordinatore Territoriale Comitato delle Radici Irpine sottolinea la sinergia che c’è stata per giungere a tale risultato: «Un prezioso e paziente lavoro di rete tra le amministrazioni locali e tutti coloro che hanno partecipato al Comitato delle Radici Irpine ha permesso di creare uno strumento utile al territorio in tema di turismo e non solo. Questo è il nostro contributo a una terra che ha bisogno di essere sostenuta con iniziative fattibili, costruendo alleanze tra le diverse comunità».