CESINALI PIÙ SICURA CON LA POLIZIA MUNICIPALE
17 Marzo 2023TG 18/03/2023
18 Marzo 2023Infortuni sul lavoro, è allarme Campania. Nel 2022 si sono verificati 33mila casi, di cui quasi 26mila riguardano i settori dell’industria e dei servizi. In Irpinia, secondo gli ultimi dati Inail, i casi sono stati 1.666, nel Sannio 1.475, nel Casertano 4.483, nel Napoletano 16.735 e nel Salernitano 8.729.
In Italia sono stati complessivamente 1090 gli infortuni mortali. Il dato in calo (131 vittime in meno rispetto al 2021) è sostanzialmente dovuto alla quasi assenza di vittime Covid tra gli infortuni mortali rilevati nel 2022. Sui 1.090 complessivi, sono 790 quelli mortali in occasione di lavoro, mentre sono 300 quelli rilevati in itinere. Questi ultimi sono in significativo aumento (+21%) rispetto al 2021. Una delle cause è probabilmente la riduzione del lavoro in smart working.
Gli infortuni mortali “non Covid” sono cresciuti nell’ultimo anno del +17% (da 927 a 1080), mentre quelli “Covid” sono quasi scomparsi dalle statistiche: da 294 nel 2021 a 10 casi nel 2022, per una diminuzione del -96,6 %.
Analizzando i settori lavorativi, emerge che quello delle costruzioni è il comparto in cui si rilevano più infortuni mortali, pari a 131. Seguono trasporti e magazzinaggio con 117 casi e attività manifatturiere con 100 decessi.
Le donne che hanno perso la vita in occasione di lavoro da gennaio a dicembre del 2022 sono 60. Altre 60, invece, hanno perso la vita in itinere, cioè nel percorso casa-lavoro. La fascia d’età più colpita dagli infortuni mortali sul lavoro si conferma quella tra i 55 e i 64 anni (303 su un totale di 790).