COME RIMETTERSI IN FORMA DOPO LE FESTE
8 Gennaio 2025Non sempre le famiglie sono felici, alcune vanno in frantumi tra sofferenze e violenze più o meno visibili. Ne abbiamo parlato, nell’ambito della nostra rubrica “Parola di Esperto”, con Rosaria Vietri, avvocato penalista. “Mi occupo e combatto da tempo il fenomeno della violenza, che io amo definire di genere, perché non bisogna dimenticare che la violenza non è soltanto quella contro le donne, ma contro ogni soggetto che ha delle debolezze”
Per esempio?
C’è una violenza silenziosa, una violenza di cui nessuno parla, ed è quella dei papà separati. I papà separati sono delle vere e proprie vittime di un sistema che in teoria dovrebbe aiutarli, ma che di fatto non li aiuta. Sappiamo che la regola principale non è più l’affido esclusivo con diritto di visita, ma quello condiviso. I genitori esercitano in pari modo quello che è il diritto alla genitorialità, e quindi si occupano dei bambini allo stesso modo. Ma affido congiunto dovrebbe significare anche che entrambi i genitori passino lo stesso tempo con i propri figli, ma nella realtà non è così.
Perché non è così, cosa succede nella realtà?
La soluzione più diffusa è l’affido congiunto, con diritto di visita. Un diritto che, spesso e volentieri, diventa strumento e anello di ricatto, in mano a relazioni o comunque separazioni abbastanza controverse. Molto spesso questi papà hanno delle enormi difficoltà nel vedere i bambini e spesso vengono ridotti a dei veri e propri bancomat.
Bancomat? In che senso?
Sì, perché spesso, una volta che si separano, questi papà si allontanano dal nucleo familiare e devono provvedere al contributo di mantenimento per i figli e della ex moglie. I dati sono allarmanti: soltanto nel 2023 ci sono stati circa 200 papà che si sono suicidati, perché sostanzialmente non ce la facevano a portare avanti l’impegno economico, ma soprattutto erano bistrattati rispetto a quello che è il diritto di essere genitori. Da un lato soffrivano chiaramente una ristrettezza economica, ma dall’altro soffrivano una carenza affettiva, perché non riuscivano a vedere i bambini. E spesso questo aspetto viene assolutamente messo in secondo piano, ed è una cosa importante su cui noi tutti dovremmo riflettere.