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11 Marzo 2022Il Ministero dell’Istruzione ha fornito indicazioni per il supporto psicologico e linguistico e appostato risorse per 1 mlm di euro per l’accoglienza scolastica degli studenti ucraini esuli. In ingresso c’è purtroppo un’altissima percentuale di minori, in parte accompagnati dai propri familiari e, in molti casi, tragicamente soli o temporaneamente affidati ad amici di famiglia.
Il Ministro Bianchi ha disposto quanto necessario perché le istituzioni scolastiche assicurino ai minori stranieri l’assolvimento dell’obbligo formativo, mediante l’applicazione, anche nei loro confronti, degli istituti e delle garanzie in materia di diritto all’istruzione, di accesso ai servizi educativi, di partecipazione alla vita delle comunità scolastiche. I dirigenti scolastici e gli Uffici scolastici regionali dovranno tener conto della particolare condizione di fragilità di ciascuno degli esuli accolti, determinata dallo sradicamento dalle proprie comunità e, in più di un caso, dall’allontanamento da uno o entrambi i genitori. Importante sarà non disperdere la rete di relazioni che uniscono tra loro i profughi o li legano a familiari presso cui trovano accoglienza, favorendo il raccordo con le comunità ucraine stabilmente inserite in Italia, al fine di evitare ogni forma di isolamento e facilitare il percorso di integrazione.
Previsti: il supporto psicologico a studenti e famiglie per il quale le scuole potranno impiegare i fondi destinati dall’art. 1, comma 697, della legge 30 dicembre 2021, n. 234; e il supporto linguistico per il quale è necessario che il personale scolastico possa essere affiancato da mediatori linguistici e culturali che favoriscano l’interazione e la comunicazione interpersonale. La barriera linguistica costituisce il primo ostacolo all’azione educativa che la scuola è chiamata a svolgere, in particolare nella fase di accoglienza, supporto e socializzazione.
“Confidiamo nella collaborazione di tutto il mondo della scuola che, pur provato da un lungo tempo di pandemia – si legge nel documento del Ministero dell’Istruzione- saprà mobilitare ancora una volta le sue energie migliori per fare fronte alla nuova e tragica emergenza, facendosi comunità accogliente”