TG 17/08/2024
17 Agosto 2024LUDOTECHE ESTIVE, UN VIAGGIO ESALTANTE
20 Agosto 2024La Giunta Regionale ha approvato il disegno di legge “Disposizioni in materia di promozione e valorizzazione della famiglia e della genitorialità in ambito regionale”. Il disegno di legge è finalizzato a valorizzare il ruolo della famiglia e delle funzioni di utilità sociale, e tende alla promozione e alla formazione di nuovi nuclei familiari, favorendo le nuove nascite, nonché alla prevenzione e al contrasto di situazioni di disagio, povertà ed esclusione sociale.
Nel prossimo mese di settembre saranno promosse iniziative pubbliche per illustrare la legge – che non ha precedenti in Italia – e tutte le iniziative della Regione a favore delle famiglie. Il disegno di legge, in particolare, introduce espressamente la famiglia tra i soggetti del sistema integrato degli interventi e dei servizi sociali, riconoscendo alle famiglie un ruolo e un coinvolgimento fondamentale nell’ambito dell’organizzazione degli interventi e dei servizi sociali; promuove l’istituto dell’affido familiare e sostiene i percorsi per le adozioni; affianca agli ordinari strumenti di attuazione delle politiche sociali, la possibilità per la Regione di promuovere programmi speciali di intervento sociale finalizzati alla soluzione di particolari problematiche sociale, anche attraverso la cooperazione tra soggetti pubblici e privati.
La legge introduce anche un Titolo alla legge regionale 11/2007 interamente dedicato alle politiche per la famiglia perseguite attraverso una serie di interventi tesi a rimuovere quegli ostacoli di ordine sociale, culturale ed economico che impediscono il pieno realizzarsi delle funzioni sociali della famiglia; introduce il cosiddetto “Fattore Famiglia” quale strumento integrativo che punta a garantire condizioni migliorative nell’accesso a prestazioni pubbliche per specifiche tipologie di famiglie con elevati carichi di cura, volto a migliorare la capacità di misurare adeguatamente la situazione economica di un nucleo familiare, sulla base dei criteri e delle modalità attuative stabiliti dalla Giunta regionale; valorizza le politiche volte a facilitare l’accesso ai servizi per la prima infanzia (asili nido).
La legge, infine, favorisce le iniziative di conciliazione dei tempi della famiglia con i tempi dei servizi e i tempi di lavoro e ogni altra iniziativa volta ad armonizzare i tempi delle città con i tempi di cura della famiglia; promuove l’associazionismo familiare e istituisce l’Osservatorio regionale per la natalità e la famiglia con funzioni di supporto alla programmazione e di monitoraggio dell’attuazione delle misure adottate a sostegno della natalità e della famiglia; introduce la “Valutazione di impatto familiare” come uno strumento per orientare le politiche familiari previste in ogni settore, secondo criteri di differenziazione e di proporzionalità in rapporto alla composizione del nucleo familiare e alla sua condizione economica.